Goethe Monument in Rome
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dedica del poeta Maurizio MACALE alla mia documentazione fotografica. SINE TITULO
( Consciousness ) Contemplando con stupore belle FOTO di Mauro NAVARRA scattate al Monumento a Wolfgang Goethe in VILLE Bourgeois a ROMA…. dell’ amico Maurizio Macale “ Sit tibi ( semper ad maiores Lucis Graphiae ) Terra levis , dolce Mignon, sfortunata creatura, anima fragile “ , Lothario disse, mentre non sapeva, effettivamente, cosa esalare: lacrime in libertà. Morte è Mistero, ignoto sovrumano – e se, poi, fosse, ahinoi!, sottumano ? - più di qualcuno crede che tal Mistero sia Divino, come la nascita… Ma nulla mai sapendo, davvero, in noi nutriamo il cuore di speranze, la prima d’ esse che il cuore, benedetto, non sia soltanto un muscolo volgare. Che cosa è l’Uomo ? Da dove viene? E’ destinato a andare dove ? Ma, sopra ogni cosa e in primis, ma PERCHE’ mai ??? Dunque, se niente, invero sappiamo , lieve ci sia almeno Lei, la Terra , quando non siamo più col corpo… Ma poi , davvero, siamo qualcosa, quando crediamo sic et simpliciter di essere ? Chi non sa cosa? Che cosa non sa Chi ? Si può poi veramente cessare mai da qualcosa che non si sa ? Né essere né non-essere ? Sempre in ricerca è il pròdigo Dottor Faust mai smette di cercare scienza esteriore, umana-troppo-umana , però quell’ insistenza che cosa ottiene infine ? Ottiene, al fondo, soltanto di richiamare dalle Tenebre Mephisto. Si affaccia, certo, sentèndosi invocato… Vi è, nel tentativo di voler tutto conoscere per forza e di sapere, senza però crescere dentro, un che di torbidamente protervo… Intanto scorre il TEMPO, Interdum fugit Tempus suosque filios devorat – altra invenzione Chronos, per non saper che fare, che dire e che decidere. E sempre, perché mai ? |