Statua di Giordano Bruno - Piazza Campo de' Fiori - , Maurizio e Mauro
Giordano Bruno : E mi chiamano perfino la ‘Statua Maledetta’, quando, invece, i maledetti , i senza Dio sono loro, quelli che mi hanno bruciato… Nevvero, Maurizio e Mauro?
Maurizio : Verissimo… Quel Bellarmino lo hanno perfino fatto Santo… E di che e per che cosa? Io ti ho dedicato perfino un poemetto, caro Giordano, Ombra delle Idee, Rogo di Stelle, del quale si è parlato, ovviamente, poco… Se lo avesse scritto qualche malacarne, invece… Sul tipo di rappresentanti della delinquenza per intenderci, allora magari, be’ ,figuriàmoci, perfino la Chiesa ne avrebbe parlato! La parte in causa, cioè, attiva della tua morte, che pure avversa tanto la statua quanto il pensiero di chi dalla statua viene raffigurato… Del resto, li chiamano Massoni quelli che ti ammirano, quando, a ben guardare, la Massonerìa, ma quella sbagliata, è all‘ interno della Chiesa medesima… Ma forse è un poco riduttivo considerarti, massonicamente, soltanto un martire del Libero Pensiero… Tu che hai ‘visto’ l’ Infinito UNIVERSO e Mondi… Tu hai davvero ‘visto’ cose, nei Cieli di Orione, ed in altri infiniti Mondi e Zodìaci, che Noi umani nemmeno potremmo lontanamente immaginare…
Giordano Bruno: Esatto! Caspita che preparazione esotèrica… Ma che dire. Mi sembra, infine, che stiamo scivolando, al solito, in politica : come si fa, del resto, a non scivolare sul terreno infido della politica, che tutto inquina? Ahi, maledetti il Potere e l’amore per il Potere. E io sto qui corrusco e bronzeo – mi ideò Ettore Ferrari, mi fusero in bronzo, a fine Ottocento, i Crescenzi (la Fonderìa, intendo), ed anche un poco ottenni di marmo granito di Baveno –, a guardar torvo Voi tutti che passate, che magari non conoscete la mia storia, e vi fate soltanto dei ‘selfie’ : il 17 Febbraio, festa dei gatti a Roma, è anche, ahinoi!, l’ anniversario di quando, nell’anno 1600, mi hanno bruciato vivo… Ed arrivava persino odore di carne riarsa fino al Connestabile di Borbone in piazza Farnese, disturbàndolo, poverino!… Ma che càspita ne sanno quei poveri Cinesi che, intruppati e tutti in fila, vengono qui sotto i miei bronzei piedi, a tirar fotografie, da mostrare, poi, a coloro che sono rimasti in Cina. Ma “vaffanCina” un po’ !!!
Maurizio : Verissimo… Quel Bellarmino lo hanno perfino fatto Santo… E di che e per che cosa? Io ti ho dedicato perfino un poemetto, caro Giordano, Ombra delle Idee, Rogo di Stelle, del quale si è parlato, ovviamente, poco… Se lo avesse scritto qualche malacarne, invece… Sul tipo di rappresentanti della delinquenza per intenderci, allora magari, be’ ,figuriàmoci, perfino la Chiesa ne avrebbe parlato! La parte in causa, cioè, attiva della tua morte, che pure avversa tanto la statua quanto il pensiero di chi dalla statua viene raffigurato… Del resto, li chiamano Massoni quelli che ti ammirano, quando, a ben guardare, la Massonerìa, ma quella sbagliata, è all‘ interno della Chiesa medesima… Ma forse è un poco riduttivo considerarti, massonicamente, soltanto un martire del Libero Pensiero… Tu che hai ‘visto’ l’ Infinito UNIVERSO e Mondi… Tu hai davvero ‘visto’ cose, nei Cieli di Orione, ed in altri infiniti Mondi e Zodìaci, che Noi umani nemmeno potremmo lontanamente immaginare…
Giordano Bruno: Esatto! Caspita che preparazione esotèrica… Ma che dire. Mi sembra, infine, che stiamo scivolando, al solito, in politica : come si fa, del resto, a non scivolare sul terreno infido della politica, che tutto inquina? Ahi, maledetti il Potere e l’amore per il Potere. E io sto qui corrusco e bronzeo – mi ideò Ettore Ferrari, mi fusero in bronzo, a fine Ottocento, i Crescenzi (la Fonderìa, intendo), ed anche un poco ottenni di marmo granito di Baveno –, a guardar torvo Voi tutti che passate, che magari non conoscete la mia storia, e vi fate soltanto dei ‘selfie’ : il 17 Febbraio, festa dei gatti a Roma, è anche, ahinoi!, l’ anniversario di quando, nell’anno 1600, mi hanno bruciato vivo… Ed arrivava persino odore di carne riarsa fino al Connestabile di Borbone in piazza Farnese, disturbàndolo, poverino!… Ma che càspita ne sanno quei poveri Cinesi che, intruppati e tutti in fila, vengono qui sotto i miei bronzei piedi, a tirar fotografie, da mostrare, poi, a coloro che sono rimasti in Cina. Ma “vaffanCina” un po’ !!!
Maurizio : Si sta facendo tardi, lo sai, Giordano? Certo tu da qui non ti puoi muovere, e sta spuntando uno spicchio bellissimo e suggestivo di quella argentea, strana luna di cui tu parlavi come di un corpo anche metafisicamente ed animicamente inserito nell‘ ” infinito Universo e mondi ”. Non stava bene quella Luna - e quel Sole fisso - a chi fingeva di credere che tutto è come racconta la Bibbia, manipolata come la hanno del resto trasformata… Solo ambigua politica: le credenze e i dogmi se li sono sempre aggiustati – rinnegatori di Dio e del Creato! – secondo la convenienza del momento –, come instrumentum regni . Ma ti dobbiamo, ahinoi, salutare e ci dispiace di andarcene: si sta bene, lo sai, qui sotto l’austera tua statua…
Mauro : Ciao, Giordano, tanto qui ti ritroviamo, fisso. Ci mancherebbe che qualche ‘rèttile’ prendesse la malaugurata decisione di eliminare la tua statua, simbolo di Libero Pensiero e di riflessione interiore, di intro-versione e di libero e corrusco sguardo, in quanto sovversiva. Ci aspettiamo di tutto del resto… Stanti i tempi… Oh Tempora o Mores!
Giordano Bruno: Tranquilli, ché soltanto nel momento in cui stessero per attuare una simile nefandezza, li fulminerei tutti - che soddisfazione! - , non ci riuscirebbero mai. Non sapevate di questi miei poteri? Terribili… Mi sono stufato da secoli, ormai… Statua o non Statua, bloccato nel bronzo o libero, quando non se ne può più, non se ne può più…
Giordano Bruno: Tranquilli, ché soltanto nel momento in cui stessero per attuare una simile nefandezza, li fulminerei tutti - che soddisfazione! - , non ci riuscirebbero mai. Non sapevate di questi miei poteri? Terribili… Mi sono stufato da secoli, ormai… Statua o non Statua, bloccato nel bronzo o libero, quando non se ne può più, non se ne può più…
Vi saluto con immenso affetto e grazie del pensiero: fa sempre piacere ricevere la facoltà di liberamente parlare. Arrivederci a Roma, good-bye, au revoir… Ne esistessero tante di persone come voi! Grazie e, speriamo , a presto. Si Deus lo vult…
Maurizio Macale
Maurizio Macale