Fontana di Trevi
FONTANA DI TREVI: ci sono arrivati, chiacchierando, magnificando e fotografando, il Fotografo, Mauro, e lo Scrittore, Maurizio.
Dialogo tra la FONTANA, le sue figure Mitologiche, ed altre Fontane Monumentali. I due artisti (?) ascoltano ammirati. Tra tutti chi sarà il più normale? Ma… l’ACQUA, naturally…
FONTANA DI TREVI : E chi mai sarei io, qui piantata da sola, adesso, senza le mie figure Mitologiche, con cui il Fuga, il Salvi e il Vanvitelli mi adornarono dall’inizio e fino a oltre metà del Settecento. Soltanto un bel blocco monolitico, senza ’movimenti’ , senza poter né andare indietro né andare avanti, così soltanto come mi hanno congelato e bloccato…
NETTUNO, al centro : ‘Nettuno, ti giuro, NETTUNO, ci può separare, nemmeno il destino… ‘ , spesso tanto avaro e gramo, che lentamente ed insensatamente uccide i sogni più belli… Io qui , al centro esatto di Te, o Fontan de’ Trevi – o di Treia – , mi faccio in quattro per governare questi due impazienti ed indomabili cavalli, una vera autentica Furia, che tirano le redini uno a destra l’altro a sinistra… Il Cavallo bianco ed il Cavallo Nero: così è per l’essere Umano, allorché non applica discernimento e Sapienza, cavallo-Uomo agitato (quello di sinistra) e cavallo-Uomo placido ( a destra), in apparente riferimento agli analoghi momenti e movimenti del mare alle volte calmo ed alle volte burrascoso, oltre che, in analogìa, dell’ Animo umano….
In realtà , le troppo spesso stolte – e inutili – passioni tirano me, Nettuno o Oceano che dir si voglia, da un lato, il sinistro, mentre dall’altro, il destro, ma solo apparentemente opposto, mi tirano la Temperanza, la Moderazione, la Pazienza, la perfetta Letizia, le Virtutes, ché “…fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir Virtute e Canoscenza”.
Mi hanno anche chiamato, infatti, semplicemente ‘Oceano’, tanto per personificare una Potenza indomàbile…
E’ questo il significato emblematico del mio stare architettonicamente al centro del Monumento acquatico: l’Auriga, il governatore delle opposte tendenze, Colui che, nella propria mirabile Cantralità, riassume ed accoglie, equilibrandole, le due opposte tensioni umane e naturali… Senza il CENTRO non esisterebbero di sicuro né destra né sinistra. Mica è un mestiere facile quello di dare voce a tutti e poi, integrando e riquadrando le opposte tensioni e trazioni, decidere, per il meglio naturalmente: non si tratta dei politici di adesso, incapaci di alcunché, esangui, pallidi ed informi, loro che dovrebbero dare Forma alla Res Publica… Come canta – mirabilmente – quel mistico cantautore Siciliano, di Trinacria, Franco Battiato? “Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni/ questo PAESE è devastato dal dolore…” (Povera Patria)…
Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere lacrime amare… Altro che acque fluenti dell’Acqua Vergine – anzi, Virginea… – . In realtà c’è poco da ridere: quello che non va è ampiamente sotto gli occhi di tutti.
FONTANA DI TREVI : Ma cosa vuoi, Nettuno, nessuno ci separerà mai… Dovrebbe crollare Roma prima, e dopo Roma, l’Europa e, dopo, il Mondo intero. Vedi come si agitano, con le loro strane e sempre mobili testoline, qui fuor dal pelo d’acqua, Tritoni e Nereidi , e tartarughe marine? Un po’ quel che avviene in tutte la Fontane monumentali di Roma.Ognuno vorrebbe far naufragare a suo modo ed utilità il carro dell’ equilibratore Dio Acquatico ( in realtà Solare…) : ci troviamo a svolgere, in realtà, una funzione che travalica ampiamente quella di fornire semplicemente acqua all’Urbe, per necessità o per bellezza che sia, Noi Fontane…
Fontanella di Roma in ascolto ( NASONE ) : Ma che ne so, Fontan de’ Trevi, di tutte queste significanze e Simboli… Importantissimi, per Charitas, ma io sto qui da secoli, ‘ semplicemente d’umiltà vestuta…’ , senza essere neanche Monumentale, assieme alle altre tremila Fontanelle tradizionali di Roma, i ‘Nasoni’ – come ci hanno chiamato per il lungo becco ricurvo da cui diamo (anzi davamo…) acqua agli assetati Romani - al Centro storico ed in periferìa - e ai turisti.
FONTANA DI TREVI : Perché hai detto “davamo” l’acqua? Senza l’acqua a cosa serve una dissetante Fontanella/Nasone di Roma? Sarebbe come un idraulico senza la cassetta degli attrezzi, assolutamente indispensabile…
NASONE : Vedi, somma Fontan de’ Trevi, è accaduto ciò che da decenni – tanti – non accadeva. Qualche ‘a-politico’ in sindacalese postura – onesto per Carità, su quello non si discute – , ha pensato bene, a motivo della improvvisa siccità del 2017 derivante dal clima caldissimo e dagli abusi di acquisizione clandestina di acqua commessi da anni sul Lago di Bracciano ( fonte perenne di approvvigionamento idrico della Capitale), ha pensato, Ti dicevo, di CHIUDERE (?!!! ), sì, di chiudere la maggior parte dei ‘NASONI de Roma’. Pensando in tal modo di venire incontro alla esigenza di risparmio idrico nell’ Urbe.
Ma a Roma, chiudere i NASONI diventa una ’actio laesae Maiestatis’, tanto sono incarnate le Fontanelle/NASONI nell’immaginario collettivo dei Romani.
Il guaio, però, è che, a siccità passata, e a pericolo scongiurato di rimanere senza acqua, e dopo finalmente ampie piogge, i NASONI sono rimasti, per la maggior parte, CHIUSI! Ed al Romano, cui nulla sfugge, sembra ormai di vivere in una altra, aliena, Città. Senza più i cordiali e cari NASONI regalanti senza tregua la dissetante e buona acqua di Roma, l’Urbe non è più lei : che dire? .
FONTANA DI TREVI: Quindi, ahinoi!, rischiamo anche io e le Fontane Berniniane di Piazza Navona e quella delle Tartarughe di Piazzetta Mattei e tutte le altre monumentali qui in Città di far la vostra stessa fine: chiuse per sempre? Ma fossimo mai davvero impazziti ?! Mannaggia la furia umana e l’improvvisazione…
Certo, una buona dose di preoccupazione ti coglie… E se si scordano di riaprirvi, o Voi Nasoni, che ne sarà della buonissima e saporita acqua di Roma ? Egoisticamente noi Fontane e ‘Barcacce’ e Prospetti acquatici Monumentali di Roma potremmo mai, nella nostra ricercata e da tutti ammirata configurazione artistica, confonderci mai con Voi , semplici Nasoni ? Pur con tutto il rispetto per Voi…
NASONE : Ma no, certo che no! Voi, non oserebbero toccarvi, ne andrebbe del buon nome dell’Urbe d’AMORE nel mondo intero. Oddìo, Nulla è però più tanto sicuro, ormai !!!... Non sembra esservi mai fine alla troppo umana INSISPIENZA… In verità vi dico: “ Guardàtevi, Fontane, da uomini e donne di qualunque colore politico ed ’a-politico ’. Ci vuol poco a commettere passi falsi. Tanto peggio tanto meglio? Né voi di marmo e di travertino né noi di zinco e ferro si sta più tanto tranquilli in questa Città capitale del Mondo… Tanti gli abusi, da decenni e decenni , le storture, le storpiature legislative, lo scempio urbanistico, l’abbandono dell’Arte – fonte autentica di vita materiale e spirituale - , l’ immondizia che dilaga oramai da decenni , e chi più ne ha più ne metta.
Il fatto è che, con questi lunghi ‘nasoni’ che ci ritroviamo, per noi fontanelle rionali dI Roma è peggio: poco monumentali e ricercate soltanto al bisogno di bere, più naso hai, più puzza senti. Poi se stiamo in periferìa. Aiuto!!! E’ così e non si scappa…
INTERVIENE PIAZZA NAVONA/Fontana Monumentale dei Fiumi
Il RIO della Plata, con la mano alzata a ripararsi : E io che sto qui da secoli – un felice parto dell’esoterico Bernini – a sostenere con la mano alzata da quattro secoli il pericolo di caduta della Borrominiana Chiesa di Santa Agnese ? Ci manca solo la chiusura dell’acqua… E poi?
‘E poi, e poi… e poi sarà come morire…’.
Qui accanto abbiamo anche il NILO con gli occhi bendati. Sapete, all’epoca le sue egizie sorgenti erano ancora sconosciute… Con gli occhi chiusi, ti possono anche fare del male e non te ne accorgi neanche. Lo senti soltanto. Africa – il Nilo – , Amazzonia – il Rio della Plata – , Asia – il Gange – , Europa – il Danubio – , tutto il mondo allora conosciuto – il Seicento - è contenuto in questa preziosa Fontana dei Fiumi…
Dicono l’ASIA... E l’Europa, invece? Ma che bella specie di Europa che ci hanno confezionato… terra di scorrazzamento di banchieri e di arraffatori di risorse umane: il principio è ‘ La BANCA ha sempre ragione ’. Mi sa proprio che i banchieri NON posseggono il nostro medesimo DNA… Chissà da dove vengono? Se non sono alieni dal Cosmo, sono ‘diversamente umani’… Infatti,Ti affamano e non gliene frega niente…
…Ma scusate: sono finito in discorsi poco adatti ad una statua di Fontana Monumentale, e poi di Roma, una Città che dovrebbe essere ‘semper Felix’, come l’Acqua Felice’, che alimenta altre decine di Fontane…
E che dire, scusate, concludo, degli acquedotti, costruiti in Roma Antica dai Romani di una volta, sparsi per l’intera Campagna Romana. Maestosi, artistici nella loro squisita realizzazione e nella loro funzionalità essenziale. Quale Bellezza, Armonìa, e precisione. cose così non se ne faranno mai più. Tutti quei filari e quella sequenza di magnifiche arcate… Cose così, ripeto, è proprio destino che non se ne facciano mai più. Che peccato…
FONTANA DI TREVI : Càspita, ragazzi… E’ arrivato il buio. A forza di menare il can per l’aia e di chiacchierare di idriche questioni e questioncelle, nessuna mai per celia, tutte serie, è venuta giù la NOTTE, che stende da sempre a sempre pietosi veli sulle umane corruttibili sorti… Anzi, sulle nostre Sorgenti…
Siamo ACQUA, e marmo, e ferro: ma ci consoliamo, il Marmo è fermo bloccato, l’ACQUA al contrario scorre e dà un senso di VIta, di Pienezza e di ENERGIA, che non è facile da sostituire…
Vedo che i due visitatori, Mauro e Maurizio, entrambi Mauritani o della Mauritania, dunque, sono rimasti basiti e conquistati dal nostro discorrere, rispettandoci e senza intervenire mai… Per caso non avete nulla da dire’ ?
Mauro e Maurizio : Càspita se ne avremmo di cose da dire, proprio come una pentola di fagioli che bolle sul fuoco… Ma è meglio tacere. Specialmente quando non si credè più nella mitica possibilità di incidere sulla realtà. Meglio agire e lavorare su se stessi…
Addio, Fontane sorgenti dall’ ACQUE… Addio, NASONI. A la buena de Diòs…
Ma che siamo a Carnevale ??? . A rivederCI , Roma. Good-bye. Au-revoir… A presto e a nuove parlate di statue e statuine e Dèi e fontane… E’ stato molto bello.
Dalle vie e stradine adiacenti e afferenti Fontan de’ Trevi iniziano a comparire , in notturna, visitatori e turisti che sembrano guardare meravigliati dagli ultimi bisbigli ed in perfetto silenzio verso la Monumentale Fontana nota all over the world…
Adieu adieu adieu… Buonanotte…
Maurizio Macale
Dialogo tra la FONTANA, le sue figure Mitologiche, ed altre Fontane Monumentali. I due artisti (?) ascoltano ammirati. Tra tutti chi sarà il più normale? Ma… l’ACQUA, naturally…
FONTANA DI TREVI : E chi mai sarei io, qui piantata da sola, adesso, senza le mie figure Mitologiche, con cui il Fuga, il Salvi e il Vanvitelli mi adornarono dall’inizio e fino a oltre metà del Settecento. Soltanto un bel blocco monolitico, senza ’movimenti’ , senza poter né andare indietro né andare avanti, così soltanto come mi hanno congelato e bloccato…
NETTUNO, al centro : ‘Nettuno, ti giuro, NETTUNO, ci può separare, nemmeno il destino… ‘ , spesso tanto avaro e gramo, che lentamente ed insensatamente uccide i sogni più belli… Io qui , al centro esatto di Te, o Fontan de’ Trevi – o di Treia – , mi faccio in quattro per governare questi due impazienti ed indomabili cavalli, una vera autentica Furia, che tirano le redini uno a destra l’altro a sinistra… Il Cavallo bianco ed il Cavallo Nero: così è per l’essere Umano, allorché non applica discernimento e Sapienza, cavallo-Uomo agitato (quello di sinistra) e cavallo-Uomo placido ( a destra), in apparente riferimento agli analoghi momenti e movimenti del mare alle volte calmo ed alle volte burrascoso, oltre che, in analogìa, dell’ Animo umano….
In realtà , le troppo spesso stolte – e inutili – passioni tirano me, Nettuno o Oceano che dir si voglia, da un lato, il sinistro, mentre dall’altro, il destro, ma solo apparentemente opposto, mi tirano la Temperanza, la Moderazione, la Pazienza, la perfetta Letizia, le Virtutes, ché “…fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir Virtute e Canoscenza”.
Mi hanno anche chiamato, infatti, semplicemente ‘Oceano’, tanto per personificare una Potenza indomàbile…
E’ questo il significato emblematico del mio stare architettonicamente al centro del Monumento acquatico: l’Auriga, il governatore delle opposte tendenze, Colui che, nella propria mirabile Cantralità, riassume ed accoglie, equilibrandole, le due opposte tensioni umane e naturali… Senza il CENTRO non esisterebbero di sicuro né destra né sinistra. Mica è un mestiere facile quello di dare voce a tutti e poi, integrando e riquadrando le opposte tensioni e trazioni, decidere, per il meglio naturalmente: non si tratta dei politici di adesso, incapaci di alcunché, esangui, pallidi ed informi, loro che dovrebbero dare Forma alla Res Publica… Come canta – mirabilmente – quel mistico cantautore Siciliano, di Trinacria, Franco Battiato? “Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni/ questo PAESE è devastato dal dolore…” (Povera Patria)…
Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere lacrime amare… Altro che acque fluenti dell’Acqua Vergine – anzi, Virginea… – . In realtà c’è poco da ridere: quello che non va è ampiamente sotto gli occhi di tutti.
FONTANA DI TREVI : Ma cosa vuoi, Nettuno, nessuno ci separerà mai… Dovrebbe crollare Roma prima, e dopo Roma, l’Europa e, dopo, il Mondo intero. Vedi come si agitano, con le loro strane e sempre mobili testoline, qui fuor dal pelo d’acqua, Tritoni e Nereidi , e tartarughe marine? Un po’ quel che avviene in tutte la Fontane monumentali di Roma.Ognuno vorrebbe far naufragare a suo modo ed utilità il carro dell’ equilibratore Dio Acquatico ( in realtà Solare…) : ci troviamo a svolgere, in realtà, una funzione che travalica ampiamente quella di fornire semplicemente acqua all’Urbe, per necessità o per bellezza che sia, Noi Fontane…
Fontanella di Roma in ascolto ( NASONE ) : Ma che ne so, Fontan de’ Trevi, di tutte queste significanze e Simboli… Importantissimi, per Charitas, ma io sto qui da secoli, ‘ semplicemente d’umiltà vestuta…’ , senza essere neanche Monumentale, assieme alle altre tremila Fontanelle tradizionali di Roma, i ‘Nasoni’ – come ci hanno chiamato per il lungo becco ricurvo da cui diamo (anzi davamo…) acqua agli assetati Romani - al Centro storico ed in periferìa - e ai turisti.
FONTANA DI TREVI : Perché hai detto “davamo” l’acqua? Senza l’acqua a cosa serve una dissetante Fontanella/Nasone di Roma? Sarebbe come un idraulico senza la cassetta degli attrezzi, assolutamente indispensabile…
NASONE : Vedi, somma Fontan de’ Trevi, è accaduto ciò che da decenni – tanti – non accadeva. Qualche ‘a-politico’ in sindacalese postura – onesto per Carità, su quello non si discute – , ha pensato bene, a motivo della improvvisa siccità del 2017 derivante dal clima caldissimo e dagli abusi di acquisizione clandestina di acqua commessi da anni sul Lago di Bracciano ( fonte perenne di approvvigionamento idrico della Capitale), ha pensato, Ti dicevo, di CHIUDERE (?!!! ), sì, di chiudere la maggior parte dei ‘NASONI de Roma’. Pensando in tal modo di venire incontro alla esigenza di risparmio idrico nell’ Urbe.
Ma a Roma, chiudere i NASONI diventa una ’actio laesae Maiestatis’, tanto sono incarnate le Fontanelle/NASONI nell’immaginario collettivo dei Romani.
Il guaio, però, è che, a siccità passata, e a pericolo scongiurato di rimanere senza acqua, e dopo finalmente ampie piogge, i NASONI sono rimasti, per la maggior parte, CHIUSI! Ed al Romano, cui nulla sfugge, sembra ormai di vivere in una altra, aliena, Città. Senza più i cordiali e cari NASONI regalanti senza tregua la dissetante e buona acqua di Roma, l’Urbe non è più lei : che dire? .
FONTANA DI TREVI: Quindi, ahinoi!, rischiamo anche io e le Fontane Berniniane di Piazza Navona e quella delle Tartarughe di Piazzetta Mattei e tutte le altre monumentali qui in Città di far la vostra stessa fine: chiuse per sempre? Ma fossimo mai davvero impazziti ?! Mannaggia la furia umana e l’improvvisazione…
Certo, una buona dose di preoccupazione ti coglie… E se si scordano di riaprirvi, o Voi Nasoni, che ne sarà della buonissima e saporita acqua di Roma ? Egoisticamente noi Fontane e ‘Barcacce’ e Prospetti acquatici Monumentali di Roma potremmo mai, nella nostra ricercata e da tutti ammirata configurazione artistica, confonderci mai con Voi , semplici Nasoni ? Pur con tutto il rispetto per Voi…
NASONE : Ma no, certo che no! Voi, non oserebbero toccarvi, ne andrebbe del buon nome dell’Urbe d’AMORE nel mondo intero. Oddìo, Nulla è però più tanto sicuro, ormai !!!... Non sembra esservi mai fine alla troppo umana INSISPIENZA… In verità vi dico: “ Guardàtevi, Fontane, da uomini e donne di qualunque colore politico ed ’a-politico ’. Ci vuol poco a commettere passi falsi. Tanto peggio tanto meglio? Né voi di marmo e di travertino né noi di zinco e ferro si sta più tanto tranquilli in questa Città capitale del Mondo… Tanti gli abusi, da decenni e decenni , le storture, le storpiature legislative, lo scempio urbanistico, l’abbandono dell’Arte – fonte autentica di vita materiale e spirituale - , l’ immondizia che dilaga oramai da decenni , e chi più ne ha più ne metta.
Il fatto è che, con questi lunghi ‘nasoni’ che ci ritroviamo, per noi fontanelle rionali dI Roma è peggio: poco monumentali e ricercate soltanto al bisogno di bere, più naso hai, più puzza senti. Poi se stiamo in periferìa. Aiuto!!! E’ così e non si scappa…
INTERVIENE PIAZZA NAVONA/Fontana Monumentale dei Fiumi
Il RIO della Plata, con la mano alzata a ripararsi : E io che sto qui da secoli – un felice parto dell’esoterico Bernini – a sostenere con la mano alzata da quattro secoli il pericolo di caduta della Borrominiana Chiesa di Santa Agnese ? Ci manca solo la chiusura dell’acqua… E poi?
‘E poi, e poi… e poi sarà come morire…’.
Qui accanto abbiamo anche il NILO con gli occhi bendati. Sapete, all’epoca le sue egizie sorgenti erano ancora sconosciute… Con gli occhi chiusi, ti possono anche fare del male e non te ne accorgi neanche. Lo senti soltanto. Africa – il Nilo – , Amazzonia – il Rio della Plata – , Asia – il Gange – , Europa – il Danubio – , tutto il mondo allora conosciuto – il Seicento - è contenuto in questa preziosa Fontana dei Fiumi…
Dicono l’ASIA... E l’Europa, invece? Ma che bella specie di Europa che ci hanno confezionato… terra di scorrazzamento di banchieri e di arraffatori di risorse umane: il principio è ‘ La BANCA ha sempre ragione ’. Mi sa proprio che i banchieri NON posseggono il nostro medesimo DNA… Chissà da dove vengono? Se non sono alieni dal Cosmo, sono ‘diversamente umani’… Infatti,Ti affamano e non gliene frega niente…
…Ma scusate: sono finito in discorsi poco adatti ad una statua di Fontana Monumentale, e poi di Roma, una Città che dovrebbe essere ‘semper Felix’, come l’Acqua Felice’, che alimenta altre decine di Fontane…
E che dire, scusate, concludo, degli acquedotti, costruiti in Roma Antica dai Romani di una volta, sparsi per l’intera Campagna Romana. Maestosi, artistici nella loro squisita realizzazione e nella loro funzionalità essenziale. Quale Bellezza, Armonìa, e precisione. cose così non se ne faranno mai più. Tutti quei filari e quella sequenza di magnifiche arcate… Cose così, ripeto, è proprio destino che non se ne facciano mai più. Che peccato…
FONTANA DI TREVI : Càspita, ragazzi… E’ arrivato il buio. A forza di menare il can per l’aia e di chiacchierare di idriche questioni e questioncelle, nessuna mai per celia, tutte serie, è venuta giù la NOTTE, che stende da sempre a sempre pietosi veli sulle umane corruttibili sorti… Anzi, sulle nostre Sorgenti…
Siamo ACQUA, e marmo, e ferro: ma ci consoliamo, il Marmo è fermo bloccato, l’ACQUA al contrario scorre e dà un senso di VIta, di Pienezza e di ENERGIA, che non è facile da sostituire…
Vedo che i due visitatori, Mauro e Maurizio, entrambi Mauritani o della Mauritania, dunque, sono rimasti basiti e conquistati dal nostro discorrere, rispettandoci e senza intervenire mai… Per caso non avete nulla da dire’ ?
Mauro e Maurizio : Càspita se ne avremmo di cose da dire, proprio come una pentola di fagioli che bolle sul fuoco… Ma è meglio tacere. Specialmente quando non si credè più nella mitica possibilità di incidere sulla realtà. Meglio agire e lavorare su se stessi…
Addio, Fontane sorgenti dall’ ACQUE… Addio, NASONI. A la buena de Diòs…
Ma che siamo a Carnevale ??? . A rivederCI , Roma. Good-bye. Au-revoir… A presto e a nuove parlate di statue e statuine e Dèi e fontane… E’ stato molto bello.
Dalle vie e stradine adiacenti e afferenti Fontan de’ Trevi iniziano a comparire , in notturna, visitatori e turisti che sembrano guardare meravigliati dagli ultimi bisbigli ed in perfetto silenzio verso la Monumentale Fontana nota all over the world…
Adieu adieu adieu… Buonanotte…
Maurizio Macale